Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini.
(Col 3, 33)
Il 3 maggio 2023, Little John (ormai diciottenne) ha lasciato ufficialmente la “Casa per bambini disabili Katalemwa” a Kampala e si è unito alla “Comunità di Kkottongnae” a Mbarara, una casa di accoglienza che vive di provvidenza, per questo aiuteremo a sostenere le spese per John.
Storia di Little John:
Little John fu trovato all’età di quattro/cinque anni circa nella vicina foresta al confine tra l’Uganda, il Congo e il Ruanda.
Certamente, un figlio abbandonato da profughi che fuggivano dalla guerra. I dottori affermano che deve aver vissuto almeno alcuni mesi da solo nella foresta, cibandosi di erba e nient’altro e rimanendo miracolosamente indenne dagli attacchi di animali selvatici. Tutta la parte destra del suo corpo era atrofizzata e, non potendo parlare, John esprimeva i suoi sentimenti attraverso gridolini più o meno intensi, veramente espressivi.
Guardando e conoscendolo, si può comprendere quanto si possa amare la vita fino a sopravvivere miracolosamente anche con niente.
La famiglia di House of Love Africa (che sosteniamo) si è presa cura di lui nel migliore dei modi, fino a quando, crescendo, Little John ha avuto bisogno di cure e supporto più specializzati, per questo ha trascorso la sua adolescenza nel centro riabilitativo Katalemwa Hospital di Kampala, all’interno del quale è riucito a fare grandi passi in avanti: ha imparato a dire alcune parole, comprende frasi semplici, mangiare in autonomia e ha iniziato a camminare da solo, anche grazie all’ausilio di scarpe ortopediche speciali.
Durante le vacanze tra un quadrimestre ed un altro, tornava alla sua casa: House of Love Africa, dove i suoi amici/fratellini non vedono l’ora di riabbracciarlo ogni volta.
Purtroppo, però, la sua crescita fisica è diventata un intralcio per i suoi miglioramenti nel camminare. Infatti, le sue gambe fragili non riescono bene a reggere il peso del suo corpo. Little John avrà bisogno di una continua necessità di cure riabilitative Per questo è stato trasferito presso la casa d’accoglienza della comunità di KKottongnae, della Corea del Sud, che lo accoglierà come uno dei propri figli.
In questa nuova famiglia, il piccolo John, ha trovato una casa per il resto della sua vita.
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