Il 2023 non è certo iniziato all’insegna del benessere e della tranquillità per tanti ‘fratellini’ e famiglie in Ucraina, dove la guerra continua senza sosta apportando sempre più morte e distruzione e in Turchia e Siria, dove il tremendo terremoto del 6 febbraio scorso ha fatto oramai più di 47 mila vittime e dove i superstiti hanno visto fisicamente crollare e distruggersi le proprie abitazioni e tutto quanto avevano per vivere…

E la situazione scioccante in queste terre non è l’unico dramma con il quale si scontra il cuore di coloro che decidono di non tenere chiusi gli occhi e si chiedono cosa poter fare per tendere una mano a coloro che,, disperati, chiedono aiuto. Casta ricordarci del Pakistan ed Haiti, dove i danni delle ultime alluvioni hanno lasciato dei segni indelebili di povertà e sofferenza …

Nel nostro ultimo Newsletter, riportavamo le seguenti parole del Santo Padre Francesco:

“Davanti ai poveri non si fa retorica, ma
ci si rimbocca le maniche e si mette in pratica
la fede attraverso il coinvolgimento diretto,
che non può essere delegato a nessuno”.

Così, carissimi Operatori e Collaboratori di Operazione Fratellino, anche in questo numeto non possiamo che invitarvi a prendere con noi l’impegno di mettere in pratica la fede, ‘coinvolgendovi’ più fattivamente con i progetti caritativi di  Operazione Fratellino e <della Fondazione Magnificat ETS …