I poveri li avete sempre con voi (Mc 14,7)
dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la V Giornata Mondiale dei Poveri
- 14 novembre 2021 -
Carissimi Operatori e Collaboratori di Operazione Fratellino
pace a voi tutti e alle vostre famiglie.
Vorremmo condividervi alcuni stralci del messaggio dal titolo «I poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7) che Papa Francesco ha pubblicato in occasione dell’ormai V edizione della “Giornata dei Poveri”, che quest’anno si celebra il 14 novembre.
“Mi auguro che la Giornata Mondiale dei Poveri, giunta ormai alla sua quinta celebrazione, possa radicarsi sempre più nelle nostre Chiese locali e aprirsi a un movimento di evangelizzazione che incontri in prima istanza i poveri là dove si trovano. Non possiamo attendere che bussino alla nostra porta, è urgente che li raggiungiamo nelle loro case, negli ospedali e nelle residenze di assistenza, per le strade e negli angoli bui dove a volte si nascondono, nei centri di rifugio e di accoglienza… È importante capire come si sentono, cosa provano e quali desideri hanno nel cuore. […]
«I poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7). È un invito a non perdere mai di vista l’opportunità che viene offerta per fare del bene. Sullo sfondo si può intravedere l’antico comando biblico: «Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso […], non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, ma gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova. […] Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra» (Dt 15,7-8.10-11). Sulla stessa lunghezza d’onda si pone l’apostolo Paolo quando esorta i cristiani delle sue comunità a soccorrere i poveri della prima comunità di Gerusalemme e a farlo «non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia» (2 Cor 9,7). Non si tratta di alleggerire la nostra coscienza facendo qualche elemosina, ma piuttosto di contrastare la cultura dell’indifferenza e dell’ingiustizia con cui ci si pone nei confronti dei poveri.
[…] Insomma, i credenti, quando vogliono vedere di persona Gesù e toccarlo con mano, sanno dove rivolgersi: i poveri sono sacramento di Cristo, rappresentano la sua persona e rinviano a Lui.
Cosa ne pensate cari Operatori e Collaboratori di Operazione Fratellino di questo nuovo invito del nostro Papa a considerare i poveri il ‘vero’ volto di Cristo da scoprire e saper riconoscere?
Non smettiamo, dunque, di ‘soccorrere’ i nostri fratellini e a farlo «non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia».
Dio vi benedica,
Oreste e il Team Esecutivo